A pensarla adesso, la giornata di ieri sembra infinita. È iniziata all’alba con la libraia malata, in fretta dal medico che le ha regalato antibiotico e aerosol proprio come ai bambini, poi un salto in banca, un thè caldo e iniziano ad arrivare le mamme della musicainfasce. Uno, due, tre, cinque, sette, nove bambini! Anzi 10, che c’era pure una sorella grande a farci compagnia. Nuovi volti e nuovi sorrisi. Risate, confidenze, numeri scambiati, appuntamenti per una passeggiata al parco di pomeriggio. Le mamme vanno via, solito scarico del corriere e arrivano due proposte di laboratori da valutare. Poi, alle 13 ci sono le pulizie. Oggi tocca spostare i libri. Alle 1430 un pezzo di pizza e alle 15 si riapre. Fai giusto in tempo a scegliere i titoli per letture, a ordinare i libri della Biancoenero con font facilitata e a riordinare la collana Montessori che arriva Pierluigi con Sara. Parliamo di musica, tradizioni, Calabria, zampogne e zampognari, ragioniamo di manualità e creatività, di usi e costumi che stiamo perdendo e vogliamo riprendere, pianifichiamo una giornata da dedicare alla musica e ai suoi strumenti: uno spazio per grandi e piccini. Ma è quasi l’ora delle letture animate, Pierluigi ci saluta al suono della musica di una chitarra battente, prendo i libri e vado. I bimbi sono già lì. Hanno scelto loro i posti, hanno trasformato lo spazio e scopro con stupore che funziona davvero.
Anche stasera siamo in tanti. Eppure leggiamo a lungo. Filastrocche di Rodari e albi illustrati, mostri e principesse, nonni moderni e l’amata Cenerentola. Ci salutiamo ma passa un’ora prima che in libreria torni un numero raccolto di persone. Nel mentre, ci sono arrivi e partenze. Si ritrovano amici e compagni di scuola. Entrano gli amici degli amici a visitare questo spazio e anche l’adulto più scettico alla fine cede e si rilassa. È quasi finita la giornata. Ma si sta così bene che ci fermiamo a scambiare due chiacchiere, che diventano quattro mentre i bimbi giocano. E mi accorgo che siamo ben oltre l’orario di chiusura, che non sono stanca, che la tosse va meglio e che c’è qualcosa di talmente unico e bello in questo mestiere che va al di là di schemi e orari e che vale la pena condividere.

Presentazione libro Il Malacologo

Martedì sera, alle 19.30, ospiteremo la presentazione de #Ilmalacologo, scritto da Lorenza Raponi e pubblicato da Rubettino. Abbiamo conosciuto Lorenza

In tour.

“Da quando faccio formazione, nessuno mai ha definito così bene un opposto” “Grazie a te che dedichi la vita, come