La cosa più bella di questo mestiere è che non è mai uguale. La cosa più bella di questo mestiere è che ogni giorno deve cambiare. La cosa più bella di questo mestiere è che sempre ti costringe a studiare e migliorare. La cosa più bella di questo mestiere sono i bambini con cui hai a che fare. Quei bambini, giudici severi ma sinceri. E tocca essere all’altezza. Decisi ma sinceri. Veri. Il martedì, alle cinque, leggiamo le storie. D’inverno siamo in tanti perché fuori fa freddo e una storia ci sta bene. Perché tornare a casa è noioso e stare insieme divertente. Ma c’è qualcosa in più. Da un po’, le letture animate del martedì sono diventate un appuntamento serio e prezioso. Un progetto voluto, coltivato e curato che inizia a mostrare frutti.
Sono cresciuti i bimbi e siamo cresciuti noi. Ce l’hanno chiesto e abbiamo risposto. Così, ieri, il silenzio era speciale e teso come i respiri di chi ascoltava, la concentrazione profonda. Ieri i bimbi, quelli di tre anni e quelli di sette, le mamme, le tate, le nonne erano tutti lì con la testa e il cuore. E le storie sono state ancora più belle.
Così come il dopo storie, quando i grandi diventano piccini e disegnano per terra. Quando qualcuno prende la pizza bianca per tutti. Quando alle sette siamo ancora qui. Quando toccare e sfogliare i libri diventa familiare. Quando qualcuno passa e si ferma a guardare. E la prossima volta, lo inviteremo ad entrare.