È stata talmente lunga la giornata di ieri, che ne non abbiamo fatto in tempo a raccontarvela.
La terza giornata di centro estivo che da 4 ci siamo ritrovati in 8 e poi in 10. Eh, sì, perché Federico era così entusiasta che quando è arrivata sua cugina da Palermo le ha detto: dai, domani andiamo al centro estivo che ci divertiamo, e così è stato. E nel pomeriggio è tornata Isabella a preparare pozioni e costruire bacchette magiche e il figlio della libraia in astinenza da libreria.
Il tema era Harry Potter e novelli maghi hanno messo a dura prova la preparazione di Chiara e Martina.
Continui intermezzi teatrali nascevano spontanei tra i bimbi. Pagine intere declamate a memoria o improvvisazioni a tema.
Non c’erano più Elisa, Roberto, Manila ma Harry, Ron, Hermione.
E dopo la raccolta di erbe magiche al parco, non potevamo che giocare con il cappello parlante.
E dopo pranzo? Le fiabe di Beda il Bardo lette dalla piccola Giulia, proclamata all’unanimità lettrice ufficiale del centro, e poi i giochi, la costruzione di bacchette e gli incantesimi ci hanno tenuto compagnia fino all’arrivo dei genitori.
Già, ma il centro estivo è una passione e, dopo un paio d’ore, ce lì ritroviamo di nuovo qui.
Che fai, Daniele?
Ho dimenticato la borraccia e devo prendere il libro che è arrivato.
Giulia, sei tornata?
Devo prendere un libro da leggere stasera, l’altro l’ho già finito.
Niccolò’, tutto ok? Sì, mamma voleva salutarti perché domani non passerà, io ci sono però.
E il pomeriggio diventa talmente affollato che non possiamo che dichiarare l’aperitivo time improvvisato.
Possiamo entrare, chiede una famiglia sulla soglia o c’è una festa? E si accomodano, gustando succo e patatine mentre scegliamo insieme un libro da leggere.
E poi c’è chi passa per gli ultimi regali e un libro anche per me. E si fa sera e ci accorgiamo che non vi abbiamo raccontato del pranzo: della chat mattutina con Raffaella che non sapevamo se ridere o piangere e abbiamo riso.
Libraia: Otto bimbi, ma un’intolleranza al lattosio
Chef: No, ho appena fatto i panini con il burro.
L: Scusami la bimba è appena arrivata, non lo sapevo.
C: No, non scusarti, era per dire. Ok, oggi pesto
L: No, Martina è allergica, le dico di non fare le porzioni
C: Mi spiace
L: No, non preoccuparti, va bene
C: Polpette di salmone
L: No, Chiara è allergica al pesce
C: Ok, cambio menù
E invece, arrivano: orzo perlato con pesto di pistacchi, rucola e pecorino. Polpette di salmone all’acqua pazza e sugo, insalata di finocchi, spinacine ed emulsione di succo d’arancia e olio evo e tutto va via in bis e contribis.
E allora, non possiamo che iniziare la giornata così, con le foto di ieri e il desiderio di condividerne di nuovo stasera