Oggi gli studi di settore ci hanno definito non congruo e non coerente, come se le analisi potessero capire di passione e dedizione, di immaginazione. Come se potessero capire il perché di un’assunzione e la scelta di cambiare posizione.
Non congruo non coerente secondo parametri standard, secondo pesi e misure definite su scala nazionale, per una ditta o un’impresa.
Non congruo non coerente dopo aver pagato 333€ di Ama semestrale e aver gettato da sola i rifiuti in un cassonetto lontano perché quello vicino era pieno.
Non congruo non coerente per aver scelto di restare aperti anche d’estate.
Non congruo e non coerente per aver scelto di rischiare e di provare.
Non congruo e non coerente che al centro estivo ci sono una dipendente, tre collaborazioni attive e un gruppo di bambini che oggi ha imparato ad usare il telaio (verosimilmente tra le attività non congrue e coerente con il presente).
Ecco, oggi, in modo congruo e coerente – dichiariamo di essere serenamente fuori da schemi.
Con gioia.
Di politica e polemica. Osservando con spirito critico.
Un tempo non ci vedevano perché c’era il dehor, ora ci vedono ma non ci hanno visto arrivare, perché siamo