Capita raramente, ma capita.
E quando accade va raccontato.
Stamattina la libraia ha preso le tre metro di Roma e si è trovata in un posto magico, incastonato tra una scuola e un parco giochi.
Stamattina la libraia ha preso la metro e per quasi tre ore ha guardato, letto, ascoltato e imparato.
Stamattina la libraia ha avuto la fortuna di toccare con mano la bellezza del sapere condiviso, di sperimentare la generosità di chi sa condividere esperienza e passione, professionalità e conoscenza.
Stamattina alla libreria L’ora di libertà, la libraia ha scoperto un piccolo angolo di bellezza. Francesca, la libraia ospitante, le ha fatto strada tra le mensole che ha realizzato a mano, tra gli scaffali strapieni di chicche e novità. L’ha guidata tra albi illustrati e narrativa, tra autori ed editori, l’ha accompagnata per mano tra numeri e percentuali. Stamattina la libraia ha domandato e ha avuto risposte.
Capita raramente, ma capita, che si possa – senza timore – dire, non sono nata libraia ma vorrei imparare e che qualcuno risponda. Capita che si possa confrontarsi, che si possa parlare di etica e impresa, che si possa scambiare pensieri e idee, dubbi e contatti. Capita che mentre sei lì, incontri altri librai e che il via vai sia regolare.
Capita che ci sia dia appuntamento presto, per continuare a imparare.
Capita. E non è mai scontato.
Francesca verrà a trovarci in libreria, intanto, non possiamo che consigliarvi di passare a trovarla.
Di politica e polemica. Osservando con spirito critico.
Un tempo non ci vedevano perché c’era il dehor, ora ci vedono ma non ci hanno visto arrivare, perché siamo