Studi, leggi, sfogli i cataloghi e le riviste del settore e appunti le novità. Qualcosa ti colpisce e segni nella tua agenda o sottolinei un passaggio, una recensione. A volte è la storia, talvolta è l’autore, altre volte ancora è un tema caro a te o a chi frequenta la libreria. Sono letture veloci, in una sosta in libreria, a pranzo, la sera dopo la lettura delle favole. Poi ordini i libri e passano settimane prima che il titolo arrivi davvero eppure – quando lo tiri su dalla scatola – lo riconosci al primo sguardo. Non sempre ricordi immediatamente perché lo hai scelto, non sempre ti torna chiara la scintilla che ti ha fatto decidere così, su due piedi, di pancia, lo prendo. E allora lo metti da parte o scaffale ma sapendo che ci tornerai, che presto ti ricorderai. E poi arriva il momento giusto. Quando ti dedichi la pausa pranzo al piacere lento della lettura. Nella penombra della libreria con la serranda abbassata. In quegli attimi in cui lo spazio torna silenzioso e privato. Nido e rifugio. Si sta comodi seduti tranquilli a leggere. A prendersi uno spazio tutto per sé. Il resto sono scoperte: come con la lettura del Il club della via lattea a chiusura di una settimana dedicata alle scuole medie. Un libro perfetto per l’arrivo della primavera. Una storia che ti prende e ti trattiene fin dalla prima pagina. Una storia da leggere d’un fiato alla ricerca di un finale inaspettato. Ecco, oggi ci siamo dedicati alla ricerca di Nancy e Jekyll, alla conoscenza di Emma, Max e Oscar, alla scoperta di strade e stradine dove tutto sembra fermo e tutto si muove.

Presentazione libro Il Malacologo

Martedì sera, alle 19.30, ospiteremo la presentazione de #Ilmalacologo, scritto da Lorenza Raponi e pubblicato da Rubettino. Abbiamo conosciuto Lorenza

In tour.

“Da quando faccio formazione, nessuno mai ha definito così bene un opposto” “Grazie a te che dedichi la vita, come