Ci sono giornate lunghissime. Che se pure è lunedì, e lo sai, pensi no, non si può. Giornate talmente affannate che la lista dei to do si allunga invece di dimezzarsi. Giornate che la fatica sembra doppia, e forse lo è. Giornate che la sensibilità è al limite, e il limite troppo vicino. Ci sono lunedì faticosi dopo weekend impegnativi, che a fine anno scolastico sono una regola. Ci sono giornate che c’è sempre un dopo, un poi, un ancora, un inoltre. Giornate che, confessiamocelo, sembrano avere un solo conforto e una sola speranza: la fuga! E se state sorridendo siete nel club . Così visto che non sempre si può, che prima del Road c’è un Red, tocca trovare una soluzione. E allora prima di andar via la libraia, che cercava la fuga, si è diretta sicura verso lo scaffale e ne sono venuti fuori tre titoli a caso, che caso non è. Perché per mezz’ora fermarsi si può, perché una sosta lettura aiuta, perché tocca sempre trovare il lato bello delle cose, e quindi buttarsi e trasformare una possibile fuga in una letteraria avventura. Buona lettura.
Di politica e polemica. Osservando con spirito critico.
Un tempo non ci vedevano perché c’era il dehor, ora ci vedono ma non ci hanno visto arrivare, perché siamo