Lo hai detto per anni ai tuoi clienti quando facevi il consulente, hai provato a raccontarlo mentre andavi in giro a condividere la tua esperienza. Lo hai scritto sul blog aziendale dell’epoca. Lo hai scritto su queste pagine e in quelle del libro. Avere un’attività in proprio offre una libertà unica di sperimentare e osare. Anzi ti obbliga a farlo. È la cosa più bella o la condanna peggiore e se non siete sperimentatori o ricercatori non trasformatevi in imprenditori. Perché lo dico? Perché oggi, come ieri, mentre arriva l’estate ringrazio questo spazio per le infinite possibilità che offre. Per gli incontri. Per le possibilità di sperimentazione. Per la regola non scritta che c’è tutto da scrivere, che non è vero il non è mai stato fatto, che non ha senso fanno tutti così, che quello che era vero ieri non funziona oggi. Per quella frase sentita tante volte che chi non fa non sbaglia. Ma, nel dubbio, fai, almeno avrai qualcosa da analizzare e su cui ragionare. Arriva l’estate e finalmente, dopo anni, quel desiderio che avevo da bambina di vivere le sere d’estate, di poter uscire, di fare qualcosa di diverso -anche solo una passeggiata dopo cena- si trasforma in realtà. Te lo consente lo spazio, te lo consentono gli amici della libreria che ti rispondono entusiasti, te lo consente quella libertà e quella curiosità che ti spinge a provare e ad osare nuovi orari e nuovi modi di vivere la tua impresa. Iniziano mercoledì 21 giugno le nostre sere d’estate. Semplici, a due passi da casa, per grandi e piccini. Che siano letture animate o pigiama party, laboratori di riciclo o passeggiate marine saranno lo spunto per un momento diverso, di condivisione e bellezza. Ci vediamo più tardi, sì, passiamo a casa e torniamo, ci facciamo una doccia e vi raggiungiamo. A tra poco. A dopo. Iniziano mercoledì e continuano per tutto il mese di giugno e luglio, una volta a settimana, una volta di sera, una volta in tardo pomeriggio, di mercoledì o venerdì, qualche volta il lunedì. Iniziano mercoledì 21 giugno e noi siamo già qui.