Che poi uno va a letto stanco ma felice, con i tanti volti della giornata, con le risate gioiose dei bimbi mentre tengono i piedi nell’acqua. Con la conoscenza dei nonni del quartiere, con i saluti di chi passa al rientro dalle prime ferie. Con gli sguardi lucidi dei partecipanti al corso di BLSD. È stata una giornata lunghissima. Abbiamo aperto alle otto e chiuso alle 20.30 stasera. Nel mezzo la vita. Nel mezzo i ritmi scanditi dal centro estivo che sembra qui da sempre: dal circo al pranzo, dai colori alle costruzioni, dalle merende ai racconti, dai giochi alle letture, varie e infinite. Ci siamo alternati con Francesca, Martina, Lorenzo, Emanuela. Tutti qui, più a lungo del previsto, senza rispettare orari. Tutti qui, per il piacere di starci, per quel sentirsi parte di qualcosa. È stata una giornata preziosa -oggi- come il corso di stasera. Come le manovre salvavita imparate e ripetute, con le domande e le risposte, con dati e numeri, con gli esercizi pratici sotto la guida professionale di Emanuela Antonini, instancabile formatrice, che mentre spiega ci mette il cuore e lo senti. È stata così oggi che già programmiamo l’autunno. È stato così che ci prepariamo a domani.
Di politica e polemica. Osservando con spirito critico.
Un tempo non ci vedevano perché c’era il dehor, ora ci vedono ma non ci hanno visto arrivare, perché siamo