Certe volte non si riesce a metterli in fila.
A fermarli tutti sulla carta. Accadono uno dietro l’altro.
Toccano i cuori, smuovono emozioni, fanno venire gli occhi lucidi e la pelle d’oca.
Pronto, Daniela?
Sì, sono io.
Buongiorno, sono la signora dell’altro giorno con i tre figli, quella della gelosia, ricorda?
Sì, certo che ricordo. La regina dei baci, giusto?
Sì, esatto. … Come ha fatto?
…
Volevo ringraziarla, leggiamo ogni sera, il libro lo conosciamo a memoria. Abbiamo trovato un posto solo per noi, mia figlia ed io. E la gelosia va molto meglio. E anche io mi sento meno in colpa.
Buongiorno, sono un’autrice, ho visto la presentazione de I mostri del buio e d’istinto ho pensato di inviarle questo testo: può interessarle? E dopo una chiacchierata di un’ora tra connessioni che non sembravano mai finire quel testo sarà un libro.
Buongiorno mi consiglia un testo bello come l’altro? Sa, finalmente mio figlio, ha ricominciato a leggere.
Daniela, grazie, sono arrivati i libri e da ieri non riusciamo a smettere di leggere. Tra poco ti scriveremo per un altro ordine.
Foto su whatsapp: questa sono io che studio mentre lei (la madre) legge. Ha finalmente trovato qualcosa che l’appassioni dopo questa quarantena.
Scusi a che ora chiude? Arrivo da lontano, ma i libri posso prenderli solo da lei.
Accadono. A volte si concentrano, come in queste settimane, e scaldano il cuore. Meritano di essere raccontate. Sono la pancia che sente, riconosce e va. Sono quelle “ispirazioni” che fanno risuonare il libro giusto per la persona giusta. Anche se ti avevano chiesto un libro sul sonno o uno sulle regole. Anche se ti avevano accennato solo a una sensazione.
Nascono da un ascolto attento e aperto dall’altro. Da una battuta mentre fai un pacchetto lento. Vivono di una domanda che fai in più e a cui loro rispondono, prima timidi, poi sicuri: caspita, mi sa che senza accorgermene le ho raccontato la mia vita.
Sono il senso profondo di questo spazio, quello di cui non sapremmo fare a meno. Sono quello che rende l’acquisto apparentemente più lento, ma il lettore contento.
Accadono. Momenti preziosi, attimi di profonda intimità, li custodiamo nel cuore.
E non ci stancheremo mai di raccontarli.