Vita di una piccola libreria indipendente.
Sinossi
La storia di una libreria indipendente di quartiere: le sue attività locali, l’impegno verso la comunità, il suo ruolo come fulcro sociale e culturale in una metropoli odierna.
Regia
Saeid Shahparnia
Nota di regia
L’idea alla base di questo progetto nasce dalla volontà di raccontare la forza e la resilienza di una realtà apparentemente piccola, ma con un impatto straordinario sulla vita delle persone: una libreria indipendente. In un’epoca dominata dalla frenesia digitale e dalla grande distribuzione, questi luoghi rappresentano un presidio culturale, uno spazio umano in cui il tempo sembra rallentare e la comunità trovare un punto d’incontro.
Attraverso uno sguardo intimo e ravvicinato, ho voluto mettere in luce non solo le attività quotidiane della libreria, ma anche il suo ruolo come crocevia di storie, emozioni e scambi. Il mio intento è stato quello di evidenziare il legame profondo tra il luogo e le persone che lo vivono: dalla libraia appassionata che mette il cuore in ogni consiglio di lettura, ai clienti che trovano nei libri una risposta, un conforto o una nuova prospettiva.
L’approccio visivo si basa su una narrazione calda e immersiva, che alterna momenti di osservazione silenziosa a dialoghi spontanei. I dettagli – come il fruscio delle pagine, la luce che filtra tra gli scaffali, o il suono delle voci che si intrecciano durante un evento – diventano i veri protagonisti, capaci di raccontare più di mille parole.
Questa è una storia che parla di resistenza culturale e di connessione umana, un omaggio a quei luoghi che, nonostante le difficoltà, continuano a credere nel valore della cultura come strumento di crescita individuale e collettiva.