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La casa dei notabili

La storia di due famiglie di alti funzionari, i notabili appunto: la famiglia en-Neifer, quella di Mohsen, conservatrice, e la famiglia ar-Rassa‘, quella di Zubaida, progressista. È un romanzo corale, composto da dieci capitoli in cui dieci personaggi raccontano, in luoghi diversi e in un tempo che copre un arco di settant’anni, il loro punto di vista sui fatti accaduti nella fredda e piovosa notte di dicembre del 1935. A chiudere il cerchio c’è l’undicesimo capitolo, quello di Hind, la nipote di Zubaida, che riprende il capitolo iniziale.

Undici microcosmi in cui ogni comparsa aggiunge indizi, infittisce la trama e svela segreti. A chi legge tocca mettere insieme i tasselli e capire, in un crescendo di suspense e rivelazioni, se Zubaida sia innocente o colpevole. Sullo sfondo c’è il macrocosmo in cui si sviluppa la storia politica e sociale della Tunisia, dal dominio francese (la Tunisia diventò Protettorato francese nel 1881 con il Trattato del Bardo) fino alla proclamazione della Repubblica nel 1957 con Habib Bourguiba presidente.

L’autrice intreccia storia personale e storia nazionale in un labirintico gioco di specchi, in cui ogni personaggio è l’espressione della propria visione della società. Così il padre di Mohsen viene fuori come un uomo radicato nella cultura sessista: «Non c’è niente in questo mondo che danneggi le donne tanto quanto imitare gli uomini. Una donna perde la metà della sua femminilità quando, invece di forbici e aghi, si mette una penna tra le dita e sulle ginocchia tiene un libro al posto del telaio da ricamo o di un gomitolo di lana». Lo dice in riferimento a Zubaida, istruita e libera, e per questo infedele.

19.00

ISBN: 9788833575544
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