[vc_row][vc_column][vc_column_text]”Questo devi leggerlo. È bellissimo. Lei ti piacerà.” Mi fido. Non conosco l’autrice e non conosco il titolo. Inizio. Mi trovo in una storia surreale con una Pippi Calzelunghe adulta alle prese con un bambino di sette anni consegnato sotto vuoto. Lui è perfetto. Lei è una donna single, eccentrica, originale direi io, anzi – al di là delle apparenze – normalmente sana. [/vc_column_text][vc_separator type=”transparent” position=”center” width_in_percentages=”” up=”22″ down=”0″][vc_column_text]E proprio non immaginava di fare la mamma. Il resto è una carambola di avventure e affetto sincero. Un misto di risate e pensieri sul complesso e meraviglioso tema dell’essere genitori. [/vc_column_text][vc_separator type=”transparent” position=”center” width_in_percentages=”” up=”28″ down=”0″][blockquote text=Tra regole e doveri (da mettere da parte) e fantasia e buon senso (da coltivare) il romanzo scorre veloce fino a un’imprevista conclusione. show_quote_icon=”no” border_color=”#dedede”][vc_separator type=”transparent” position=”center” up=”28″ down=”0″ width_in_percentages=””][vc_column_text]Tenerissima e divertente. Con una coprotagonista inaspettata, degna figlia di Pippi, dotata di rara sensibilità e intraprendenza. Da leggere prima di fare un figlio, quando si ha un figlio, dopo una giornata stressante per guardare le cose da un altro punto di vista. [/vc_column_text][vc_separator type=”transparent” position=”center” up=”22″ down=”0″ width_in_percentages=””][vc_column_text]p.s. Il libro è “in bilico tra surreale saggezza e sfrenata fantasia contro educativa” (A.Faeti), non adatto a chi crede nelle ferree regole di una severa educazione[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Di politica e polemica. Osservando con spirito critico.
Un tempo non ci vedevano perché c’era il dehor, ora ci vedono ma non ci hanno visto arrivare, perché siamo