“Meglio cinque minuti di esercizio ogni giorno che tre ore prima del concerto. Perché è la costanza che sostiene e rafforza quella connessione tra cervello e mano così insolita ma preziosa per lo sviluppo di tutto l’essere umano”. Ci sono tornate in mente, ieri, le parole della Prof di musica, le stesse che ripetiamo sempre quando ci chiedono il senso dei gruppi di lettura.
Che la lettura diventi pratica quotidiana, abitudine naturale, spazio personale e poi comunitario, è quello che ci interessa e guida.